Delle utenze telefoniche del de cuius
Domanda
Buondì,
una compagnia telefonica continua ad inviare bollette relative ad un contratto mai stipulato da mio padre, ormai deceduto.
Le bollette continuano ad arrivare presso l’immobile ed ultimamente è arrivata anche una diffida da parte di una società di recupero crediti, il tutto a nome di mio padre.
Io e mia sorella abbiamo accettato l’eredità, ma non abbiamo pagato, per conto di mio padre quelle bollette, anche perché, nell’ultimo periodo in cui era in vita, detto contratto (a loro dire stipulato telefonicamente) era stato contestato .
Noi eredi dobbiamo pagare?
Grazie
Angela
Risposta
Sarebbe opportuno contestare, anche se in qualità di eredi, formalmente subito le bollette avanzando un reclamo scritto alla Compagnia telefonica diffidandola dal dare seguito con qualsivoglia azione al recupero dell’asserito credito e chiedendo, ad ogni modo, di fornirvi copia della avvenuta sottoscrizione del contratto da parte del defunto posto che l’adesione ad un’offerta telefonica presuppone sempre e comunque poi l’invio di documentazione contrattuale.
Nel caso di risposta negativa alla definizione della pratica da parte della stessa o di mancata risposta entro un tempo ragionevole dall’invio della diffida con raccomandata a.r., si può adire, in via stragiudiziale, l’Autorità garante per le comunicazioni i cui comitati sono operativi a livello regionale per la risoluzione di controversie tra consumatori e compagnie di servizi telefonici, chiedendo l’annullamento delle fatture stesse.
Avv. Roberta Potenza